Testi
I wanted you, my love,
I did not want to live without you.
Aaaa Aaaaa….
I wanted you to love me, spend your time with me, please, oh love, oh my love.
Let us become one, one person, one person before the law, one person before God.
Aaaa Aaaaa….
Wonderful you seemed to me, my dearest! For me, there seemed no greater love than your love.
With you I would be free. Let’s be free together. So free as true love can be.
My love! My love!
I loved you with my heart.
Ooooooooo….
Now I know. You were my prison.
Now I know you were my prison,
I only wanted to be free, free as it can be! As truthful love can be. As free as it can be!
Oh, oh, oh, So many years of only cigarettes and fuck.
Oh, oh, oh, so many years, oh my God!
Concetto artistico e commento
La canzone parla di una donna che cerca la libertà in amore. Vuole un amore sincero ma è legata ai vincoli di un'organizzazione ecclesiastica e alla sua religione, per cui all'inizio non si rende conto della sua prigione (mentale/spirituale). Solo alla fine della canzone, canta "tanti anni di sole sigarette e scopate, oh mio Dio".
L'aspetto insolito del caso descritto è che la donna riconosce i legami senza che sia nato un bambino. Normalmente, infatti, si rende conto della situazione solo quando è nato un nuovo bambino. Il punto è che esiste un grave conflitto tra la rete patriarcale dell'uomo (potenziale marito) e quella del padre di lei, che difficilmente potrà essere superato. Essere madre significa mediare bene tra due reti patriarcali (quella del marito e quella del padre) per il bene del bambino. Se la donna non riesce a farlo perché il conflitto è troppo grande, viene regolarmente messa sotto pressione e controllata da entrambe le parti, il che equivale a una "prigione".
Un Dio si riferisce a determinati presupposti sul bene e sul male che vengono mantenuti e orchestrati attraverso una religione e la sua organizzazione ecclesiastica.
Attraverso l'amore, almeno due persone si uniscono, trovando un terreno comune attraverso una coscienza di gruppo condivisa. Con questa coscienza di gruppo e con almeno due cervelli che lavorano insieme, le persone coinvolte possono cogliere e comprendere contesti e dinamiche sociali più ampie meglio di un individuo più isolato.
Questa coscienza condivisa permette di affermare meglio la propria volontà nella società per raggiungere i propri obiettivi.
È interessante notare che l'amore richiede un minimo di libertà che richiede un minimo di ricchezza materiale. Un minimo di ricchezza materiale è necessaria per simboleggiare la base dell'unione, per renderla tangibile e memorabile.
L'amore necessita della presenza di simboli che promuovano una certa coscienza di gruppo, poiché tutto ciò che può essere espresso in simboli può (potenzialmente) diventare consapevole per un essere umano. L'amore non è possibile senza un minimo di coscienza condivisa tra coloro che celebrano l'amore l'amore (tra di loro).
Per quanto riguarda l'Adamo biblico, la prima ricchezza materiale "di valore" di Adamo ed Eva fu il frutto dell'albero proibito della Conoscenza del Bene e del Male.
A volte è una buona idea condividere equamente la ricchezza materiale tra i membri del gruppo (almeno se l'organizzazione è una famiglia).
Se qualcuno ha il privilegio di avere del tempo libero, può investire liberamente nelle questioni di cuore. Se può permettersi di trascorrere del tempo con gli altri, elaborando liberamente alcuni simboli e sviluppando credenze e legami umani a lui cari, deve avere fondi sufficienti per farlo.
Lo scopo del sesso è in definitiva la procreazione, la creazione di figli e quindi di un'organizzazione, una famiglia, che dovrebbe garantire un amore sicuro e stabile nel lungo periodo.
Tuttavia, sostenere una famiglia con figli richiede una ricchezza materiale sufficiente.
Una chiesa ora assicura che le famiglie e l'amore siano diretti e allineati in modi specifici. Tutti devono essere guidati dalle credenze in modo da allineare i propri obiettivi e desideri con il centro (materiale) del sistema di credenze (la religione), a vantaggio della chiesa nel lungo periodo. L'individuo perde un po' di libertà.
L'amore è tolleranza e inclusione e la persona che un popolo può immaginare con la massima inclusione è Dio. Tuttavia, la diversità di presupposti sul bene e sul male che può essere mantenuta, sostenuta e consentita in un'organizzazione ecclesiastica e nella sua religione è molto limitata. Qualsiasi organizzazione dominante di grandi dimensioni ha bisogno di una struttura di governance sufficiente per consentire una leadership efficace. Le indicazioni e i confini devono rimanere coerenti e chiari. I presupposti sul bene e sul male devono rimanere coerenti e naturali, altrimenti non è più possibile un modo di pensare sano e razionale. La mente umana deve essere sufficientemente equilibrata per quanto riguarda ciò che contiene internamente nel conflitto e ciò che presenta esternamente. Ciò che una persona umana può sopportare di conflitto è molto limitato; di solito finisce dove inizia una forte contraddizione.
Pertanto, l'amore e la diversità di credenze sono limitati da un'organizzazione ecclesiastica. Un'organizzazione ecclesiastica riduce le opportunità di legami familiari. Non è più possibile amare e sposarsi liberamente senza entrare in conflitto con la chiesa e la sua religione.
Ripeto: la diversità in amore è limitata da una chiesa e dalla sua religione.
Come già detto, se un membro di una chiesa entra troppo in conflitto con la religione della chiesa, il clero si occuperà di misurare chi è diverso e possibilmente innovativo. Con l'aiuto della religione, vengono avviate e mantenute dinamiche sociali più ampie per sradicare chi la pensa diversamente.
Se gli approcci regolari alla conversione sono inefficaci o non abbastanza veloci, la situazione può degenerare in omicidi e morte. La Chiesa potrebbe prevedere un confronto bellico.
La maggior parte delle chiese cristiane cerca l'unificazione; vuole che tutti diventino "uno". Vogliono creare un corpo di Cristo che comprenda tutta l'umanità. Vogliono formare un regno globale da un unico popolo con un'unica lingua. Il tutto è chiaramente fondato sulla dottrina secondo cui persino Dio è diventato un bambino, nato come un essere umano attraverso Gesù bambino.
In ultima analisi, ciò porta a una società omogenea nelle credenze, dove tutti sono uguali e identici. Gli altri non lo sarebbero più. Tutti sarebbero in grado di amare tutti, ma solo in modo limitato. La diversità nell'amore non esisterebbe più e nessuno sarebbe in grado di capire la differenza relativa tra bene e male.
Nel complesso, sarebbe una condizione e un mondo che non potrebbe sopravvivere da solo. Sarebbe la fine dell'umanità, dell'Homo Sapiens, perché senza diversità (di credenze) la vita (umana) non è sostenibile.